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Artrosi

Artrosi

E’ COLPA DELL’ARTROSI!

Si continua a far passare il messaggio che l’artrosi è la causa dei sintomi associati!

L’artrosi è uno “stato degenerativo”, una risposta fisiologica che il corpo mette in atto in tutti i casi in cui si determinano, per qualsiasi ragione, alterazioni dei carichi pressori sulla struttura.

Ma quando si manifesta è l’evidenza di un alterazione strutturale il cui processo si è innescato molto tempo prima a seguito di ripetuti adattamenti (necessari a garantire al corpo il massimo del confort, non dolore ed economia).

E’ un meccanismo di difesa nel tentativo di rimediare ad una condizione sfavorevole.

la cartilagine non si “sfarina” a causa dell’artrosi ma delle alterazioni succitate e la conseguenza è proprio la comparsa di artrosi; sulla parte più superficiale dell’osso sottoposta a maggior carico si determina una proliferazione cellulare, un addensamento, utile a rendere più resistente la zona interessata!

Certo che la sua evidenza è più facile in età più avanzata per ovvie ragioni ma proprio il fatto che non sia solo appannaggio dei Senjor avvalora quanto fin’ora sostenuto.

Ciò significa che il problema a monte di tutto è l’alterazione strutturale e le ragioni di queste modificazioni posturali (adattamenti) possono essere riconducibili a svariate cause: in primis i traumi, lo stress ma anche l’alimentazione e le emozioni (sappiamo che agiscono sulla funzionalità viscerale)!

Quindi non è l’artrosi la causa del sintomo ma tutto ciò che la provoca: tensioni muscolo tendinee, compressioni articolari, stati infiammatori, ecc

I farmaci possono alleviare temporaneamente i sintomi ma per cambiare questa “condizione” sfavorevole occorre lavorare sul ripristino di una corretta postura, ridurre i carichi, riallineare le strutture, eliminare eventuali cause sopra citate.

Sostenere che non c’è una cura per l’artrosi è fuorviante; è vero che la degenerazione rimane ma proprio perchè non è l’artrosi la causa del “problema” effetti positivi possono essere ottenuti, proporzionalmente al grado di degenerazione, attraverso un programmato che preveda:

  • regolare movimento proporzionato a età e condizioni fisiche
  • controllo alimentare
  • trattamenti specifici riequilibranti
  • l’adozione di un appropriato stile di vita

Ciò può scongiurare anche una repentina progressione del processo di degenerazione!